CONSULTI VAMPIRICI
Questo pezzo che vi sottopongo è un estratto del libro Estri & Astri scritto da Ciro Discepolo, astrologo e giornalista. Si tratta di un articolo leggero e rappresenta le situazioni più divertenti in cui, un operatore Esoterico (serio), può trovarsi… non aggiungo altro leggete.
I VAMPIRI DELLA CONSULTAZIONE
Non credo di essere una vittima e non ritengo di dovermi difendere ad ogni consultazione, ma penso anche che alcune mie doti caratteriali, come la gentilezza e il non riuscire a dire di no, mi procurino spesso degli eccessi di penalizzazione che sono costretto a subire là dove altri, forse, avrebbero imbracciato un mira e sparato. Un episodio può servire, credo, a dimostrare quanto voglio dire. Succede spesso che qualche mio lettore o lettrice, per il solo fatto di telefonarmi ogni tanto, avendo acquistato un solo mio libro, mi chieda delle spiegazioni negli orari più inopportuni, tenedomi a lungo al telefono, entrando in confidenza e passando subito al tu e diventando “vecchio amico” già dalla seconda puntata. Le intenzioni di molti di costoro sono abbastanza chiare, ma ve ne racconterò in dettaglio una. per semplicità diciamo che il soggetto si chiama Claudia e vive a Firenze. Un giorno mi telefona, mi fa molte domande sul suo tema, poi mi dice che sta attraversando un periodo difficile e che avrebbe bisogno di qualche spiegazione da vicino di un buon astrologo, ma che non ha soldi e solo io posso aiutarla. è mia prassi ordinaria fare anche temi per persone che oggettivamente non possono pagare e questo lo faccio semplicemente per un atto di umanità (oppure, come si potrebbe dire leggendo la cosa in tutt’altro modo, per puro egoismo). Dunque le dico che sono disposto ad aiutarla e le fisso un appuntamento. Anzi lo fissiamo insieme. Le chiedo i treni più comodi per lei, per l’andata e per il ritorno, il giorno della settimana migliore, ecc. ecc. Alla fine decidiamo e, anche se questo mi spezza in due un pomeriggio e non mi permette di fare più nulla d’importante, accetto ugualmente, diciamo per quieto vivere. Al giorno stabilito, una mezz’ora prima dell’appuntamento mi studio il suo caso, esamino la rivoluzione solare (che è un altro oroscopo che dà delle indicazioni più specifiche tra compleanno e compleanno) e mi concentro il più possibile per l’incontro imminente. Quando aspetto qualcuno non riesco a fare null’altro e se questo qualcuno non viene e non mi avverte neanche, il che succede spesso, butto via un pomeriggio. Claudia telefona due ore dopo l’orario dell’appuntamento e mi chiede scusa, ma non se l’era sentita di prendere il treno stabilito che la obbligava ad un alzata troppo presto la mattina. Trova del tutto naturale non avermi avvertito, mi fa sapere che “stà morta di fame” e che cercherà di venire quanto prima. Si presenta, così, dopo circa un’ora, insieme alla figlia dodicenne e ad un amica che poi risulterà la finanziatrice del viaggio. La prima tappa è per il bagno ed a turno le tre ci passano abbondante tempo mentre io continuo ad aspettare ed a tentare di tenere a freno gli scoppi adrenalinici. Dunque, finalmente, si comincia e mentre la figlia e l’accompagnatrice attendono di là, la mia “amica” tira fuori una ventina di grafici da farsi analizzare compresi quelli di due o tre uomini che la interessano oltre il marito. Intanto mi ricorda che è affamata, ma essendo, anche volendo, impossibilitato ad organizzarle un coperto per tre, mi limito a servirle, in alternativa, su sua richiesta, un doppio wisky con ghiaccio. La conversazione va avanti per molto, come si può comprendere, dato l’alto numero di grafici da ispezionare e data anche la precisa volontà della nostra di ottenere un servizio completo e ben fatto. di tanto in tanto veniamo interrotti dall’entrata delle due ospiti che a turno devono telefonare a Firenze per comunicazioni urgenti. Comprendo, così, da una di queste telefonate, che alle due è stato promesso che avrei fatto anche a loro l’oroscopo (gratuitamente, naturalmente) e questo spiega il finanziamento del viaggio da parte dell’amica più anziana. Faccio presente, mentre cerco di tenere a bada gl’istinti più animaleschi della mia persona, che non posso accontentarle dato che anche io ho degli impegni e, non avendo cenvenuto minimamente la cosa, mi è impossibile aderire alla loro richista. Grande delusione delle due prontamente superata da Claudia che promette loro, per me, che verranno un’altra volta, un pò più presto (come sono buone) per farsi analizzare. Finalmente, dopo diverso tempo ancora, quando la nostra comincia a comprendere che è andata di varie misure fuori dal segno, si decide ad andare, mi saluta dicendomi che ci terremo in contatto per la prossima visita (che non ci sarà mai: quando sono preparato ed ho di fronte a me dei casi di atropofagia come questo, divento anche io pericoloso e talvolta riesco a dire delle cose quasi atroci). Quindi rito finale con bevute e bagno per tutte, chiamata di taxi e richiesta di libro mio con dedica.
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